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Conosci l'importanza del boro nella coltivazione del pistacchio?
Il boro partecipa alla formazione delle pareti cellulari, alla divisione cellulare, al trasporto degli zuccheri, alla fioritura e alla fruttificazione. Tuttavia, molti terreni sono carenti di questo micronutriente, il che può influire negativamente sulla resa e sulla qualità della produzione.
In questo articolo spieghiamo come la carenza di boro influisce sulle colture, in particolare sui pistacchi, e come è possibile correggere questa carenza con un'adeguata fertilizzazione.
Sintomi di mancanza di boro nelle colture
Mancanza di boro Si manifesta principalmente nelle aree di crescita delle piante, come germogli, foglie giovani e frutti. Questo perché la carenza di boro, in linea di principio, influisce più gravemente sul processo riproduttivo rispetto alla crescita vegetativa. La sintesi ormonale è alterata, la germinazione del polline diminuisce e il tubo pollinico cresce con malformazioni che gli impediscono di raggiungere il sacco embrionale.
Alcuni dei sintomi più comuni sono:
- Crescita stentata e deformazione dei germogli.
- Clorosi e necrosi delle foglie più giovani, che possono cadere.
- Riduzione del numero e delle dimensioni dei fiori, nonché l'allegagione e lo sviluppo dei frutti.
- Aspetto di frutti spaccati, deformi o con macchie scure.
- Deperimento dei rami.
L'albero del pistacchio ha un fabbisogno di boro eccezionalmente elevato. Ecco perché, nel caso della coltivazione del pistacchio, una carenza di boro può causare una diminuzione della resa e della qualità dei frutti, oltre ad una maggiore suscettibilità alle malattie fungine. Oltretutto, Il boro è importante per la formazione dell'endocarpo o del guscio del frutto, che dovrà essere il più duro possibile per proteggere il pistacchio.
Sintomi di carenza di boro nel pistacchio
Lieve carenza:
- Piccole carenze causare un'alta percentuale di frutti vuoti (bianchi).
- Aumentano la percentuale di frutti chiusi e riducono sia la produzione in kg/ha che il loro valore economico.
La percentuale di frutti vuoti è una caratteristica varietale. Nella varietà Kerman Una percentuale di frutti vuoti fino a 10 % è considerata normale.
Carenza grave:
Le gravi carenze Causano anche deformazioni nelle foglie giovani.: foglie con bordi arricciati verso l'interno, spesse, con dentellature, con predominanza di foglie con una sola fogliolina.
Oltre ai sintomi fogliari, c'è una riduzione della crescita terminale, il che significa che molti germogli finiscono per morire. Ciò può finire per causare la morte completa di alcuni rami principali, dando la sensazione che l'albero voglia crescere, ma non ci riesce.
Cause della carenza di boro nelle colture
La disponibilità di boro nel terreno dipende da diversi fattori, come pH, materia organica, consistenza, umidità e interazione con altri nutrienti. Alcune delle cause più frequenti di carenza di boro nelle colture sono:
- Suoli con pH alcalino o molto acido, che limitano la solubilità e la mobilità del boro.
- Suoli con bassa sostanza organica o alto contenuto di calcio o magnesio, che può bloccare o competere con il boro.
- Suoli con tessitura sabbiosa o scarso drenaggio, che favoriscono il lavaggio o la lisciviazione del boro.
- condizioni climatiche avverse, come la siccità o le alte temperature, che riducono l'attività delle radici e l'assorbimento del boro.
Come correggere la carenza di boro nelle colture
Per correggere la carenza di boro nelle colture è necessario effettuare una concimazione specifica con prodotti che contengono questo micronutriente. Esistono diversi modi e tempi per applicare il boro, a seconda del tipo di coltura e del grado di carenza.
La correzione della carenza si ottiene solitamente utilizzando acido borico e sali di boro applicati alle piante, nel terreno o entrambi. I prodotti commerciali contengono boro altamente solubile in acqua in concentrazioni che tipicamente variano tra 10 % e 20 %. Vengono commercializzati anche minerali di boro trasformati che possono essere utilizzati nell'agricoltura biologica; la loro concentrazione di boro può essere simile e la loro solubilità è solitamente inferiore.
La concimazione con boro può essere effettuata sia per via fogliare che radicolare. La via fogliare è più rapida ed efficace per correggere carenze specifiche o moderate, mentre la via radicale è più adatta per prevenire o correggere carenze gravi o croniche.
La dose e la frequenza dell'applicazione del boro dipenderanno dallo stato nutrizionale della coltura, dal tipo di prodotto utilizzato e dalle condizioni ambientali. È importante non superare la quantità di boro applicata, poiché può causare tossicità o fitotossicità nelle piante.
Nel caso della coltivazione del pistacchio, Si consiglia di effettuare la concimazione con boro sia in prefioritura che in postraccolta.. La dose consigliata è da 0,5 a 1 kg/ha di boro per via fogliare e da 2 a 4 kg/ha per via radicale.
Tossicità del boro
Come è stato menzionato, l'intervallo di concentrazioni che separa la sufficienza dalla tossicità è relativamente ristretto per il boro. Pertanto, quando si apportano correzioni a questo micronutriente, è necessario essere precisi nelle dosi utilizzate e meticolosi nella forma di applicazione.
Nel pistacchio possono comparire problemi di tossicità se si superano le concentrazioni di 400 ppm nella foglia.
Conclusione
Il boro è un micronutriente essenziale per lo sviluppo delle colture, soprattutto di alberi da frutto e noci, come il pistacchio.
Nel caso della coltivazione del pistacchio, la carenza di boro può influire negativamente sulla produzione e sulla qualità del frutto. Il pistacchio è un albero molto resistente che si adatta a condizioni climatiche estreme e a terreni poveri o salini, ma necessita di un livello adeguato di boro per garantire una buona impollinazione, allegagione e maturazione dei frutti. Inoltre il boro aiuta a prevenire le malattie fungine che possono attaccare l’albero del pistacchio.
La coltivazione del pistacchio è un’opzione redditizia e sostenibile per molti agricoltori che cercano di diversificare le loro aziende agricole. Richiede però una corretta gestione del terreno, irrigazione, concimazione e innesto per ottenere una produzione ottimale. Il boro è uno dei fattori che influenzano il successo della coltivazione del pistacchio e non va trascurato.